Nel mondo del digital learning, la coerenza tra contenuti e piattaforme è essenziale per garantire un’esperienza formativa fluida, monitorabile e scalabile. Le organizzazioni hanno l’esigenza di caricare, aggiornare, riutilizzare e tracciare i contenuti formativi su diversi Learning Management System (LMS), mantenendo dati coerenti e affidabili.
Per raggiungere questi obiettivi vengono utilizzati due standard tecnici internazionali: SCORM e xAPI (Experience API). Questi protocolli definiscono come devono essere progettati i contenuti affinché siano interoperabili, tracciabili e compatibili con le piattaforme utilizzate per l’erogazione della formazione. La scelta dello standard giusto non è solo tecnica: è una decisione strategica, che influenza l’efficacia della formazione, la qualità dei dati, la possibilità di scalare e innovare. SCORM e xAPI non sono alternativi, ma complementari: spesso convivono nella stessa organizzazione, rispondendo a bisogni diversi.
Per mettere a terra una strategia di apprendimento diffuso, continuo e personalizzato, la chiave è dotarsi di standard flessibili e intelligenti. Solo così è possibile trasformare la formazione in un sistema evoluto, misurabile e connesso al business.
Che cos’è SCORM: il riferimento per i contenuti formativi
SCORM (Shareable Content Object Reference Model) è lo standard più diffuso nella formazione digitale. Introdotto nei primi anni 2000, è stato progettato per consentire la creazione di contenuti riutilizzabili, il tracciamento delle attività formative e la compatibilità dei corsi con qualsiasi LMS conforme allo standard.
Le funzionalità principali di SCORM
Lo SCORM è ideale per gestire percorsi formativi strutturati e formali. Vediamo le principali funzionalità:
- tracciare i progressi dell’utente: tempo dedicato all’apprendimento, completamento della formazione, punteggi di test, risultati finali;
- integrare i contenuti formativi: un corso SCORM può essere esportato da un LMS e caricato su un altro senza modifiche;
- gestire la sequenza lineare dei moduli: lo SCORM permette di definire un ordine alle lezioni, di seguire una la logica.
Grazie allo SCORM, ad esempio, un’azienda multinazionale può sviluppare un modulo di compliance sulla sicurezza e distribuirlo a tutte le sedi nel mondo, garantendo uniformità e tracciabilità dei risultati su scala globale.
Che cos’è xAPI: il nuovo standard per tracciare l’apprendimento
L’Experience API (xAPI) – conosciuto anche come Tin Can API – è uno standard più recente e avanzato, che supera i limiti dello SCORM offrendo maggiore flessibilità e potenza analitica. È pensato per un mondo in cui l’apprendimento avviene ovunque, non solo nei corsi formali ma anche in momenti informali, esperienziali o di autoapprendimento.
Funzionalità chiave dell’xAPI
Vediamo le principali funzionalità dello xAPI:
- tracciare attività esterne all’LMS: ad esempio, la visione di un video YouTube, la lettura di un articolo, la partecipazione a una sessione di coaching o una simulazione in Virtual Reality;
- collegare i contenuti formativi a eventi reali: come il completamento di un progetto o il raggiungimento di un obiettivo di performance;
- archiviare i dati in un Learning Record Store (LRS), una base dati esterna e indipendente dall’LMS, che raccoglie e struttura tutte le esperienze formative dell’utente.
Prendiamo il caso di un’azienda Retail: un venditore può essere tracciato mentre guarda un tutorial sul tablet, partecipa a un coaching in negozio e completa una vendita. Tutte queste esperienze contribuiscono al suo profilo formativo.
Quando usare SCORM e quando xAPI
La scelta tra SCORM e xAPI dipende dal tipo di formazione, dagli obiettivi e dal contesto tecnologico.
SCORM è ideale se:
- i percorsi sono lineari, tracciati e certificabili;
- l’obiettivo è garantire conformità normativa (es. privacy, sicurezza);
- l’azienda dispone di LMS già compatibili, con funzioni di reporting base;
- i contenuti sono semplici, facilmente riutilizzabili e aggiornabili.
xAPI è ideale se:
- serve tracciare anche esperienze informali o fuori dall’LMS;
- si intende costruire un profilo formativo unico per ogni utente, integrando più fonti;
- si vogliono impiegare analytics avanzati per correlare formazione e performance;
- si implementano strategie di lifelong learning o formazione in contesti dinamici (retail, operations, field force).
| Caratteristica | SCORM | xAPI (Tin Can API) |
| Anno di nascita | 2000 | 2013 |
| Tracciamento | Solo su LMS, percorsi formali | Esperienze formali e informali, anche offline |
| Dati raccolti | Completamento, punteggio, tempo | Qualsiasi azione: “chi fa cosa su cosa, quando e come” |
| Interoperabilità | Alta tra LMS SCORM-compliant | Altissima, anche con app, simulazioni, video |
| Storage dei dati | Dentro l’LMS | In un Learning Record Store (LRS) |
| Adatto per | Compliance training, corsi obbligatori | Lifelong learning, apprendimento esperienziale |
Confronto fra i due standard tecnici internazionali: SCORM e xAPI (Experience API).
Vantaggi organizzativi dell’adozione di standard
L’utilizzo di SCORM e xAPI permette alle organizzazioni di cogliere numerosi vantaggi:
- centralizzare e automatizzare il monitoraggio dei percorsi formativi;
- sfruttare analytics più ricchi e completi, migliorando le decisioni HR;
- integrare la formazione con altri sistemi aziendali (es. performance management, CRM);
- garantire scalabilità e aggiornabilità dei contenuti, anche in contesti multinazionali o distribuiti;
- rendere il digital learning un asset misurabile, coerente e integrato nella strategia aziendale.
-
Glossario SCORM e xAPI
- SCORM
- Standard per contenuti formativi digitali interoperabili e tracciabili nei LMS.
- xAPI (Tin Can API)
- Standard che consente di tracciare ogni esperienza di apprendimento, anche informale.
- LMS (Learning Management System)
- Piattaforma che gestisce corsi, utenti, report e contenuti formativi.
- LRS (Learning Record Store)
- Database che raccoglie tutte le esperienze formative di un utente in formato xAPI.
- Interoperabilità
- Capacità dei contenuti di funzionare su più sistemi senza modifiche.
- Tracciamento
- Monitoraggio delle attività dell’utente, come tempo, esiti, interazioni.
- Lifelong learning
- Apprendimento continuo lungo tutta la vita lavorativa.
- Compliance training
- Formazione obbligatoria per adempiere a normative legali o interne.

